tag:blogger.com,1999:blog-7472289062223480571.post5425068832546050943..comments2023-05-22T17:33:01.232+02:00Comments on Soldatinodipiombo: Ospo 1615 - la prospettiva degli arciducaliAlessandro "Callaghan"http://www.blogger.com/profile/03027818108396337201noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-7472289062223480571.post-21695968735220693012011-12-30T19:54:46.200+01:002011-12-30T19:54:46.200+01:00Rileggendo "La Guerra del Friuli" di Cai...Rileggendo "La Guerra del Friuli" di Caimmi, le cernide erano "leve" di cittadini, in genere suddivise in compagnie di circa una cinquantina di soldati. Ogni compagnia aveva un capitano.<br />In realtà la proporzione era 1/3, 1/3,1/3 per le ordinanze (picche, archibugi, moschetti), nei libri che abbiamo letto, si parla molto di archibugi e moschetti e non si fa cenno alle picche, però non è detto che fossero assenti.Altro discorso è la cavalleria, di cui magari inserirò un'altro post divertente per certi versi...Alessandro "Callaghan"https://www.blogger.com/profile/03027818108396337201noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7472289062223480571.post-11399597433621322412011-12-30T18:06:59.732+01:002011-12-30T18:06:59.732+01:00Quindi questo le avrebbe portate ad una proporzion...Quindi questo le avrebbe portate ad una proporzione di 1:2 tra picche e armi da fuoco (addirittura metà delle quali costituite dai nuovi moschetti). Ciò le avrebbbe rese ESTREMAMENTE ben equipaggiate per gli standard dell'epoca. Sarebbero quasi proporzioni da New Model Army!<br />Penso anche io che nella realtà le cose fossero un po' diverse... per curiosità, in media da quanti soldati era composta una cernida?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06446669124650897987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7472289062223480571.post-65264263178324236182011-12-30T17:42:11.555+01:002011-12-30T17:42:11.555+01:00Ciao Riccardo
Proprio così: certo gli scontri quan...Ciao Riccardo<br />Proprio così: certo gli scontri quando passavano all'arma bianca dovevano essere qualcosa di tremendo. Ci sono dei passi nella lettura riguardo a questa guerra, in cui si parla di artiglierie, ma queste in realtà venivano piazzate a guardia dei castelli o mura e raramente portate sul campo di battaglia se non per assedi. Sulle picche, formazione di un esercito del 1615-1630, in questa guerra stranamente poco si racconta. Forse per la tipologia di terreno poco adatto a movimenti di quadrati di picche. Tuttavia si sa ad esempio che le cernide venete erano composte per almeno 1/3 da quest'arma, per un secondo terzo da archibugi e per il rimanente dai nuovi moschetti. Almeno sull'ordinanza, la realtà poi..Comunque fu una guerra tremenda, per tante ragioni e stranamente trecento anni dopo questa volta italiani e austriaci si combatteranno sul Carso nei medesimi luoghi, con le stesse difficoltà.<br /><br />Roby sei troppo buono e so anche che non mollerai mai il wargame! :-)Alessandro "Callaghan"https://www.blogger.com/profile/03027818108396337201noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7472289062223480571.post-4415259258738640092011-12-30T12:40:43.434+01:002011-12-30T12:40:43.434+01:00Mollo il Wargame!!! Eh eh eh!!!
Le tue miniature s...Mollo il Wargame!!! Eh eh eh!!!<br />Le tue miniature sono troppo belle in confronto a quelle ciofeche delle mie!!!<br />Bravoooooooo!!!!!Robyhttps://www.blogger.com/profile/16032409224798947565noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7472289062223480571.post-28592097346212441742011-12-30T12:33:05.830+01:002011-12-30T12:33:05.830+01:00Molto interessante la digressione storica.
Anche l...Molto interessante la digressione storica.<br />Anche le artiglierie vere e proprie non erano il massimo dell'efficacia, con tempi di ricarica lunghissimi e soprattutto senza la minima possibilità di spostamento durante la battaglia (scordiamoci le batterie, a piedi o a cavallo che fossero, in stile napoleonico!).<br />Alla fine le grandi perdite si avevano solo se si arrivava al cosiddetto "push of the pike" (come lo chiamano gli inglesi...), ossia al contatto tra corpi solidi di picchieri in formazione. Una volta che una delle due unità cedeva per la pressione del nemico, la formazione si rompeva e di lì partivano gli inseguimenti con relative stragi. Però in genere il livello di perdite reali era comunque minimo: il problema dopo una sconfitta era mantenere la coesione dell'esercito, cronicamente flagellato dalle diserzioni.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06446669124650897987noreply@blogger.com