martedì 20 maggio 2008

Lettera a casa

Cara,

Sono solo un uomo legato al proprio destino, così stretto e corto da sembrare breve, quanto la mia vita che stà fuggendo via.

Se potessi mettere le ali: volerei da te senza soste ne indugi, lascerei questi luoghi, attreverserei le montagne di ingiustizie e le pianure di falsità, volerei sulle città devastate ed i mari di ipocrisia in tempesta.

Sarebbe un lungo viaggio ma potrei atterrare finalmente accanto a te.

Te sola amo, per sempre.
il tuo lontano
Callaghan





7 commenti:

Unknown ha detto...

Muy buena web. Felicidades.

http://www.nomastedio.com/Tienda/tienda_soldados_plomo.html

ciuffi ha detto...

pensiero bellissimo!
Ti amo!

Alessandro "Callaghan" ha detto...

Francisco, Muchas grazias!
Hasta la vista

Unknown ha detto...

C’est très romantique, je pense que tu devrais écrire plus souvent ce genre de poèmes parce qu’ils révèlent ta vrai personnalité.
L’ho scritto in francese perchè mi sembrava più adatto alla romanticità della poesia.
Ciao, ciao da tua cugina Annamaria.

Alessandro "Callaghan" ha detto...

Annamaria,
Merci mon cher cousin!
Spero sia corretto..tu correggimi.
Scriverò qualcuna per te ;-)
ciao
a presto,

Unknown ha detto...

E' quasi corretto... ma siccome sono una femmina e non un maschio avresti dovuto scrivere "merci ma chère cousine". Comunque fa lo stesso, la tua frase è più divertente.
Ciao, ciao.

Alessandro "Callaghan" ha detto...

:-( ..chiedo perdono e correggo:
merci ma chère cousine ;-)
ciao

Note

Questo sito non costituisce una testata giornalistica e quindi non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001.

Le immagini riportate a corredo degli articoli sono - di volta in volta - di mia proprietà, di pubblico dominio o comunque utilizzate per scopi non commerciali. Gli eventuali detentori di diritti possono chiederne in qualsiasi momento la rimozione dal sito.