lunedì 15 dicembre 2008

Mille e non più di 1000

Una antica storia di Trieste racconta la triste vicenda di Cristoforo de Cancellieri, eroe e patriota Tergestino, che dopo aver subito l'esilio, la prigionia ritornò nella sua città per difenderla e per evitare alle sue genti il sacrificio di un nuovo assedio. Dopo impari lotta , in un'alba di un giorno funesto, al fine di evitare l'agonia dell'assedio, decise assieme a pochi altri in armi di tentare la sorte, di uscire allo scoperto e con un colpo di mano affrontare il nemico, tranquillamente accampato sul colle di Ponziana. Il loro sacrificio fu però vano: la sorte non era favorevole, inoltre erano in tutto alcune centinaia contro mille. Mille e non più di mille pensarono, ma molti più di cento. Lo scontro si risolse in un nugolo di dardi scagliati contro di loro, pochi di rincorsa raggiunsero le schiere nemiche, ma quei pochi e di questi uno era Cristoforo una volta arrivati si batterono come leoni, prima di cadere. La storia di Cristoforo de Cancellieri ora si perde nella notte dei tempi, una volta tramandata nei racconti di allora si ritrova ancora oggi in qualche scritto polveroso di storia civica a rinfrescare la memoriadi chi e del perchè una via di questa città porta questo nome.

1 commento:

Roby ha detto...

Non è cosa comune trovare persone capaci di "sentire" il valore di certi gesti, reali o mitici che siano.
Complimenti. Anche per la rappresentazione.

Roby

Note

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