mercoledì 4 gennaio 2012

Come Beltrando uomo di chiesa in 10mm andò alla Guerra


Sempre nella penosa attesa di giocare una partita e nella consapevolezza che dovrò attendere ancora una settimana e forse parecchio per provare lo scenario di Ospo, tra le festività, mi sono interessato alle miniature della TB line che da poco ho acquistato e mi sono arrivate. 10mm di puro biombo, già belle da vedere non lavorate, curate, rappresentano con dovizia di particolari soldati medioevali europei.
Mi scuserete: non ho momentaneamente la possibilità di postarvi una foto, vi basti la fantasia. Vedrete a breve balestrieri, fanti leggeri e pesanti, paesani e cavalieri in tenute, colori e stemmi della mia regione: il Friuli Venezia Giulia.
Quando li acquistai, la scelta da fare era come dipingerli e cosa rappresentare. Avevo sempre l'idea di fare alcuni eserciti medioevali friulani, siccome su internet si trova veramente tutto quanto necessario, la scelta non è stata difficile, difatti mi sono imbattuto in alcuni testi molto interessanti che mi hanno dato spunto e fantasia.

Vi anticipo pertanto, lasciandovi l'acquolina in bocca che i soggetti sono l'esercito del Patriarca d'Aquileia Beltrando o Bertrando, l'esercito dei conti di Gorizia (contessa Beatrice di Gorizia) e quello dei signori da Camino (Rizzardo Novello da Camino) che nell'arco di pochi anni infiammarono il friuli. Nell'attesa, potete leggervi la storia, gli aneddoti di questi personaggi e di come un decano della chiesa vestì l'armatura e andò più volte in guerra:


Credetemi, non avrei mai immaginato la quantità di battaglie medioevali che queste zone hanno veduto. Saranno mille idee per il wargame e quindi tanti scenari che presto potrete scaricare da qui!
Buon wargame!

2 commenti:

Roby ha detto...

Noto con interesse quanto materiale a livello locale riesci a sviscerare. Io ho fatto un giro nelle librerie locali e francamente, a parte qualche libretto illegibile e poco significativo, non ho trovato molto.

Alessandro "Callaghan" ha detto...

Prova su google "Libri", ti stupirai..

Note

Questo sito non costituisce una testata giornalistica e quindi non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001.

Le immagini riportate a corredo degli articoli sono - di volta in volta - di mia proprietà, di pubblico dominio o comunque utilizzate per scopi non commerciali. Gli eventuali detentori di diritti possono chiederne in qualsiasi momento la rimozione dal sito.